L' abitudine di erudito del benedettino indusse Calmete ( Abate di Senones ) a raccogliere unmateriale vastissimo, e lo spirito di filologo a vagliarlo con severità. Egli salva il soprannaturale in due casi: la dove le Scritture o testimoni credibili fanno intervenire il divino e la dove le circostanze rendono verosimile la presenza del diavolo. Del resto, nel 700 la capacità di operare, anche fisica ( non solo psicologica ), del demonio era diffusa anche in persone colte lontanissime dalla religione ufficiale. E ai nostri giorni è posibile che la situazione non sia troppo diversa, salvo il pudore di manifestarla ( Vittorio Mathieu )
dalla PREFAZIONE in lingua originale: So benissimo aver molti Autori scritto intorno le Apparizioni degli Angioli, dei Demoni, e delle Anime separate da' corpi, né ciò tanto presumo della mia capacità per credere di meglio riuscire di quello ch' essi han fatto , e di sorpassare le discoperte fatte da essi. Preveggo di espormi alla critica, e fortè alle rifa di parecchi leggitori , i quali tengono questa materia per rancida e discreditata appresto i Filosofi i Letterati , e molti Teologi ancora; ne devo far conto dell'approvazione del popolo, il quale, siccome e di corto discernimento, così non può essere giudice competente in sì fatta materia. Io non intendo di fomentare la superstizione, né di mantenere la vana curiosità dei visionari, e di coloro, che senza esame credono tutto ciò, che sentono a dire, quando vi trovino del meraviglioso, e sopranaturale. Io scrivo solamente per gli spiriti ragionevoli, e non prevenuti, i quali seriamente, e a sangue freddo esaminan le cose; parlo solamente per quelli, che non danno il loro assenso alle verità conosciute sé non con maturità; che fanno dubitare nelle cose incerte; sospendere il loro giudizio nelle dubbiose; e negare ciò, che manifestamente e falso.
Riguardo ai pretesi spiriti forti , i quali per distinguerli , e rendersi a tutti gli altri superiori negano tutto, io li lascio nella sfera della loro elevazione; della mia opera penderanno come giudicheranno a proposito , e siccome non è fatta per essi, probabilmente non si prenderanno il fastidio di leggerla.
Io l'ho intrapresa per mia particolare istruzione, e per formarmi una giusta idea di quanto è stato detto fu le Apparizioni degli Angioli, del Demonio, e delle Anime separate dal corpo . Ho voluto vedere fino a qual segno una si fatta materia era certa o incerta, vera o falsa, intesa o non intesa, chiara o pure oscura.
Nel numero grande di fatti e di esempi, che ho raccolti, ho studiato di fare una scielta, perché una troppa moltitudine non foste cagione, che gli esempi dubbiosi pregiudicassero ai certi, e volendo provar troppo, venisti a non provar niente. Anzi tra quelli , che ho citato, le ne troveranno di quelli, che non saranno facilmente creduti da molti de' miei Leggitori , ai quali permetto di non farne conto, come sé non fossero riferiti . Li prego tuttavia a fare un giusto discernimento dei fatti e degli esempi, onde meco possano pronunziare il loro giudizio, affermare, negare, ovvero restarti ancora nel dubbio.
Mi è paruto di somma importanza per il rispetto, che ognuno deve alla verità, e per la venerazione da un Cristiano e da un Sacerdote dovuta alla Religione, di disingannare il mondo dalla opinione, che corre su le Apparizioni, sé tutte le crede vere i o pure d'istruirlo , e dimostrargli la verità e la realtà di molte, sé tutte le crede vere. L'ingannarli è sempre cosa vergognosa , e in materia di Religione e cosa pericolosa il credere leggermente, o temerariamente negare, restare volontariamente nel dubbio, o mantenerli senza ragione nella superstizione , e nella illusione .- bada sapér dubitar saviamente , e non giudicare delle cose che non si conoscono.eccetera .... |