L'opera di Papus sulla chiromanzia ha il Merito, anche se il testo è breve, di fornire al lettore un quadro equilibrato e completo dell'arte chiromantica moderna. Forse è per questo che il testo e conosciuto e diffuso ancora oggi non soltanto fra gli addetti ai lavori e può presentarsi come una valida introduzione a un mondo affascinante ma guardato sempre con qualche sospetto dai profani. Gli studi di Papus si inquadrano in quel lungo momento di grande fervore occultistico Che attraversò l'Europa della seconda metà dell'Ottocento. E in questa temperie culturale, per altri versi scientifica e positivista, che vedono la luce gli scritti di personaggi famosi, a diverso titolo, come Eliphas Levi, Stanislas de Guaita, Peladan, Papus e vari altri. L'atteggiamento professionale con cui questi studiosi si avvi cinarono al mondo dell'occulto era molto vario ed i risultati furono altrettanto eterogenei. E però tipica del clima culturale in cui questi personaggi operavano l'esigenza di presentare i loro lavori nella forma di teorie e risultati scientifici. Anche Papus non si sottrae a questo atteggiamento e man sta, in più occasioni, l'ambizione di fondare su basi scientifiche le scienze occulte. |