Quest'opera è stata scritta da Chao Pi Ch'en all'inizio del ventesimo secolo, in un momento in cui la Cina subiva la penetrazione degli occidentali e delle loro scienze. Come conseguenza di ciò, mentre alcuni studiosi si volsero alle scienze occidentali, altri, e tra questi l'autore, tentarono una interpretazione della tradizione cinese alla luce della nuova scienza. Nella presente opera, l'autore spiega le tecniche della conservazione della vita, ovvero per il conseguimento dell'immortalità, secondo i principi iniziatici taoisti. Il testo descrive esercizi praticati da secoli nelle scuole di alchimia interiore, che vengono descritte dettagliatamente, nel linguaggio immaginoso e figurato della scuola iniziatica cinese. Il testo è semplice e divulgativo, ed espone in modo relativamente chiaro le tecniche psico-fisiologiche che sono alla base della vita alchemica taoista. Dello stesso autore, in questa collana è già apparso un altro testo affine, contenuto nel volume "Lo Yoga del Tao", di Lu K'uan Yu. |